Torino provincia su due ruote

Nel cercare di ripercorrere le tappe della storia della bicicletta e della sua evoluzione negli anni, l’Autore ha potuto trovare le vecchie ditte produttrici e rivenditrici dei primi “bicicletti” che avevano sede a Torino e provincia. Gli antichi mezzi su due ruote, dal peso spropositato rispetto alle moderne biciclette, hanno scritto la storia dell’industria torinese, grazie alle intuizioni di eclettici artigiani torinesi. Dalla produzione e vendita di biciclette si passa alle feste e manifestazioni ciclistiche di questa parte di Piemonte per arrivare alle gare, al Giro d’Italia e al Tour de France, alle grandi squadre che sono nate e cresciute e ai velodromi. Sulle strade della provincia di Torino, in un tempo ormai lontano, non passavano solo i ciclisti impegnati nelle grandi corse, il Giro del Piemonte e la Milano-Torino, ma anche atleti, magari sconosciuti, che onoravano le molte corse minori. Le cronache di quelli che, per il ciclismo piemontese, andrebbero definiti “bei tempi”, riportano i risultati, le storie e gli aneddoti, di un gran numero di competizioni, che impegnavano i giovani emergenti. Lungo le pagine si susseguono ritratti di persone che hanno vissuto di ciclismo e lo hanno fatto a tutto tondo: alcuni sui pedali, altri nelle officine e poi ci sono quelli che lo hanno vissuto con la penna in mano o con la Lettera 22 sulle ginocchia.
Nell’Appendice, a cura di Danilo Glaudo, vengono riportate le squadre, gli ordini di arrivo e le classifiche delle quattro volte che il Giro d’Italia ha fatto tappa in Canavese.
Il volume ha un prezzo di copertina di € 20.