Paolo Ghiggio, eporediese, è nato nel 1949 a Ivrea, città dove ha svolto gran parte della sua carriera di medico chirurgo ortopedico, dal 1975, anno della laurea, fino al 2017, quando si è ritirato dal lavoro. Oltre a dirigere il reparto di Ortopedia e Traumatologia degli ospedali di Ivrea, Cuorgnè e Ciriè, fedele alla sua specializzazione in Medicina dello Sport, è stato anche responsabile del settore medico dell’U.S. Ivrea calcio, per oltre un decennio (1985-1995). Appassionato di ciclismo e tifoso di Coppi, pratica questo sport a livello amatoriale. Vanta, oltre alla partecipazione a numerose ciclo storiche, il “Brevetto dei Campionissimi”, conseguito nel 2017. È anche collezionista e restauratore di biciclette d’epoca (dai primi del Novecento fino al 1987).
Nel 2020 ha pubblicato Fausto Coppi. Storia ortopedica di uno scheletro fragile, volume dedicato alla tribolata carriera del Campionissimo; nel 2021 Valle del manubrio. Uomini e strade del ciclismo in Valchiusella, nel 2022 Torino provincia su due ruote e Torino provincia di campioni e nel 2023 Olivetti una storia su due ruote.