Nato a Ivrea, dove ha conseguito la maturità classica, si è laureato a Torino in Medicina e Chirurgia, completando la sua formazione a Parigi-Colombes nella Clinica Chirurgica diretta dal prof. Jean-Noël Maillard e ad Hanoi con il prof. Nguyên Duong Quang, specializzandosi nella chirurgia epatica ed esofagea. Dal 1986 al 1989 ha lavorato nel programma adulti nell’équipe di trapianto epatico con il prof.
Jean-Bernard Otte, a Bruxelles, nella Clinica Saint-Luc dell’Università Cattolica di Lovanio. Ha approfondito le tecniche del trapianto d’intestino e pancreas a Pittsburgh e a Miami e ha perfezionato il trapianto da donatore vivente in Giappone, all’Università di Kyoto. È stato Direttore del Centro Trapianti di fegato dell’Ospedale Molinette, da lui creato, per 29 anni. Nel grande ospedale torinese, il 10 ottobre 1990, eseguiva il primo trapianto di fegato su un paziente di 44 anni affetto da epatite virale, mentre il 10 gennaio 1993 dava avvio al trapianto pediatrico. Nel corso degli anni, il Centro raggiungeva una posizione primaria nell’Unione Europea, collocandosi tra i primi al mondo per numero di interventi e per sopravvivenza. Il 17 luglio 2017, con la sigla NOLT 3000, Salizzoni eseguiva il trapianto di fegato numero 3000 su un paziente di 55 anni, malato di cirrosi epatica: l’ultimo di una storia ricca di successi, innovazioni, sperimentazioni, ma anche di difficoltà e di continue sfide. Senza mai dimenticare, fra le altre sfide, la sua passione per lo sport, e in particolare per la corsa Ivrea-Mombarone, della quale il professore, pur fra mille difficoltà, non ha mai perso un’edizione. Dal 2006 al 2019 Salizzoni è stato Professore Ordinario di Chirurgia Generale presso l’Università di Torino. È attualmente Vice Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte.