Si può (ri)fare
Nel libro Si può fare… l’Autore voleva passare il messaggio che tutto ciò che ci viene in mente si può realizzare (anche un cammino per un non deambulante), che non è una buona idea lasciare un sogno nel cassetto, solo perché a nessuno è mai venuto in mente o effettivamente è un po’ complicato da realizzare, soprattutto quando si hanno degli amici stupendi che ti appoggiano e ti supportano.
Nel “sequel” vuole passare il messaggio che non si rischia di rimanere delusi da una seconda esperienza, simile a una venuta molto bene, solo se non si fanno paragoni, se non la si mette a confronto con la precedente, che è stata quasi perfetta. È un po’ come la sua nuova vita da disabile, che vale sempre la pena di essere vissuta, solo se non la si mette a confronto con la precedente. Chi può dire se la sua vita e ciò che era prima (cioè concentrato sulla attività fisica e sull’aspetto esteriore) o la sua nuova vita da disabile e ciò che pensa ora (cioè di rallentare un attimo per dare più spazio al cervello e al ragionamento), era meglio o peggio? Non è meglio o peggio, ma solo diversa.
Il volume ha un prezzo di copertina di € 15,00.
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AutoridomaniRacconta del tempo che passa e della scia di cambiamento che lascia alle sue spalle, usando la metafora delle dimensioni delle ruote della sua carrozzina.
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AutoridomaniIn “cadrega” a Santiago di CompostelaSe aiutato dagli amici, anche un cammino per un non deambulante “si può fare”…